Scarica GRATIS il whitepaper su come finanziare la servitizzazione nella tua azienda
Risk Management & Performance
La servitizzazione sposta il rischio finanziario e non solo dall’acquirente verso il fornitore, quindi i produttori che adottano questo modello si troveranno nella condizione di mappare e gestire rischi derivanti dal Contratto di Servizio.
Adottare un modello di RISK MANAGEMENT & PERFORMANCE di asset in regime di Digital Asset Servitization è condizione necessaria con diversi vantaggi concreti:
- Mitigare e anticipare i rischi (non solo finanziari)
- Sviluppare e sfruttare la concreta monetizzazione delle informazioni secondo un modello di gestione del rischio e performance auditabile
- Trasparenza dell’Informativa di assoluto valore verso il sistema bancario : in nota integrativa saranno evidenziati il forecast dei flussi di cassa e la valutazione ponderata del rischio del portafoglio servitizzato e questo si rifletterà, data la maggior visibilità della posizione di cassa futura, in un innalzamento del rating assegnato all’azienda dal sistema creditizio.
Il nuovo paradigma “service based”
Per una transizione verso un modello di business “service-based” è necessario che l’imprenditore si avvalga di innovativi modelli, processi e tecnologie, al fine di traguardare i rilevanti benefici attesi, quali:
- incremento sostanziale dei margini
- fidelizzazione dei clienti, mediante una relazione di lungo termine
- stabilizzazione prospettica del cashflow
- ottimizzazione della giacenza di ricambi
- miglioramento della brand reputation con connotazioni di Corporate Social Responsibility, grazie ad una gestione sostenibile e prolungata dei macchinari, in ottica di Circular Economy.
Mediante un’attenta gestione dei rischi è possibile sfruttare pienamente la nuova vera ricchezza, generata dalle macchine eccellenti connesse in rete, massimizzando il valore economico finanziario estraibile del macchinario.
Ogni contratto di servizio viene concettualmente assimilato alla gestione di una micro-azienda, alla quale vengono assegnati, da parte dell’imprenditore, degli obiettivi economici/finanziari: tramite appositi tools, orientati alla prudenziale gestione dei rischi, l’imprenditore viene accompagnato verso una determinazione ragionata dei valori attesi, quali, ad esempio, il margine sul costo del venduto, il cash flow atteso, il valore residuo del macchinario a fine contratto ed il pool di servizi connessi.
Il sistema di controllo/monitoraggio di rischi/performances di PARADIGMIX – SERVITIZATION LIFECYCLE ENGINE calcola con frequenza parametrizzabile lo scoring relativo ad ogni contratto di servizio, avente un macchinario come asset sottostante e permette di darne una immediata e sintetica visibilità dello stato di salute, secondo le dimensioni di rischio citate in precedenza.
Potendo intercettare e pesare rischi secondo diverse dimensioni, si dispone di un sistema in grado di tradurre informazioni in azioni e comportamenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi economici del contratto di servizio.
Il sistema consente una rivoluzionaria e unica gestione del rischio: dato un usuale credit scoring model, basato su dati interni ed esterni, il miglioramento avviene affiancando ad usuali dati creditizi degli indicatori di rischio, calcolati utilizzando c.d. “Alternative Data”, per calcolare indicatori di scoring pertinenti ad ogni area di rischio e determinare, mediante una pesatura proprietaria degli indicatori, un innovativo indicatore di scoring sintetico, certificabile e ricostruibile, in quanto depositato su apposita Blockchain.
Inoltre, lo stream andamentale che si crea, calcolando tempo per tempo lo scoring, consente di supportare il possibile utilizzo del flusso di cassa, generato dalla Digital Asset Servitization, come sottostante per una nuova classe di Asset-Backed Securities: ciò permetterebbe al produttore di accedere ad una nuova fonte di autofinanziamento.
Le aziende produttrici di macchinari che adotteranno il modello della Digital Asset Servitization avranno un maggior potere negoziale nei confronti del sistema creditizio, in quanto esporranno in nota integrativa sia il forecast dei flussi di cassa, sia la valutazione ponderata del rischio del portafoglio servitizzato e questo si rifletterà, data la maggior visibilità della posizione di cassa futura, in un innalzamento del rating assegnato all’azienda dal sistema creditizio.
Come già definito, le macchine prodotte non vengono più vendute, ma noleggiate per tutta la loro vita e le aziende industriali impegnate nella Digital Asset Servitization, deterranno infatti in bilancio degli assets, la cui performance economica sarà correlata al governo, integrazione e interpretazione delle informazioni generate lungo tutta la vita utile del macchinario (dalla prototipazione alla rottamazione).