Mentalità di crescita

Reinventare il Business Model aziendale grazie ad una mentalità di crescita

Il Videosalotto 4.0 del 23 giugno in collaborazione con lo Studio Bampo di Belluno, si è focalizzato sulla forza del pensiero costruttivo, e l’importanza di coltivare una mentalità di crescita, ingredienti fondamentali per affrontare il cambiamento.

I pensieri sono la fonte delle nostre idee e influenzano profondamente la qualità dei risultati generati, ma un po’ come per la corsa, è necessario un allenamento costante per poter sviluppare la consapevolezza dei propri pensieri e dei propri progressi, che devono essere selezionati e successivamente coltivati. In azienda la gran parte dei cambiamenti proposti fallisce a causa della resistenza al cambiamento e alla carenza di leadership, un buon leader infatti deve essere in grado di gestire le emozioni del gruppo e stimolarlo positivamente. 

Valeria Forzano, Professional Training & Coaching Consulting, spiega come ognuno di noi predispone di un mindset differente, una mentalità di crescita e una mentalità fissa

Lo schema di seguito riassume le caratteristiche sostanziali tra i due mindset di apprendimento:

mentalità di crescita
Mentalità di crescita

Come dice Carol Dweck, psicologa americana, le nostre competenze non sono legate all’intelligenza, bensì alla mentalità di crescita che stimola curiosità ed esplorazione per un miglioramento costante delle capacità.

Il momento straordinario che stiamo attraversando oltre a rappresentare quindi uno stimolo al  cambiamento e alla crescita, permette di allenare al pensiero costruttivo e di sfruttare la sua potenza per affrontare le situazioni di disagio cercando di cogliere e creare nuove opportunità. Altri due elementi che devono coesistere in situazioni tali sono lucidità e ottimismo, per definire con oggettività e positività gli obiettivi e la strategia da perseguire per ottenere i risultati desiderati.

Il webinar continua con Cristian Paravano, General Manager della Gatto Group di Belluno, che riporta un esempio pratico di come l’azienda ha affrontato la situazione Covid-19, cambiando in tempi brevissimi il Business Model e rispondendo in modo tempestivo alla turbolenza.

È stata creata una task force che include persone provenienti da diversi settori: marketing, R&D, sostenibilità e innovazione, grazie anche alla tecnologia, che rende possibile la collaborazione ravvicinata di persone e competenze lontane fisicamente. Il team, attraverso il processo creativo, ha lavorato sulla strategia da mettere in atto, e la resilienza dimostrata in questa fase ha trasformato il Business Model aziendale: l’azienda sceglie di anticipare il bisogno, generare una domanda ancora inesistente nel mercato, passando inoltre da un mercato B2B al B2C, sviluppando nuove soluzioni che anticipano o influenzano le richieste dei clienti. Inoltre, in modo propositivo sono stati modificati e migliorati prodotti, servizi e processi già esistenti.

Questa nuova visione è inevitabilmente sostenuta da una valorizzazione continua delle risorse e favorita da una fertilizzazione continua tra le funzioni.

Anche in una situazione difficile quale la recente emergenza sanitaria, la Gatto ha saputo reagire prontamente, schierandosi nelle prime linee contro il COVID-19. Il Gruppo ha messo a disposizione della collettività la propria esperienza e creatività, convertendo parte dei propri processi produttivi. Gatto ha sviluppato delle soluzioni utili alla protezione dei cittadini e in linea con le disposizioni governative. Si tratta di un progetto innovativo e in continua evoluzione.

Nel corso degli anni, la Gatto si è impegnata ad adottare un approccio sostenibile, dimostrando grande sensibilità per quanto riguarda il proprio impatto sociale e ambientale sul territorio. Oltre ad avere un design e un’estetica accattivanti, i prodotti del gruppo hanno una qualità certificata, e sono realizzati secondo processi di produzione all’avanguardia e utilizzando materiali sostenibili.

L’ultimo traguardo raggiunto dal Gruppo nel proprio percorso verso la sostenibilità è l’ottenimento, nel 2019, della certificazione FSC, che garantisce la provenienza di materiali derivanti dal legno da una filiera gestita in maniera responsabile. Inoltre, dal 2019 l’azienda sta lavorando alla redazione del proprio bilancio di sostenibilità, con l’obiettivo di certificare la sostenibilità ambientale e economica dei propri processi e il benessere dei propri dipendenti.

Il Gruppo Gatto è leader nel settore della progettazione e realizzazione di astucci per occhiali, packaging di alta gamma, espositori, soluzioni coordinate e innovative per la comunicazione sul punto vendita per molteplici settori merceologici. Offre inoltre un’ampia gamma di servizi specializzati, dal concept design, alla produzione, alla logistica, il tutto in un clima di creatività e di continua innovazione.

Cristian conclude l’intervento sottolineando l’importanza di investire nelle persone, nei propri collaboratori e dipendenti, perché il know how, competenze, motivazione interna e positività portano all’azienda un grande valore aggiunto.