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Il 22 aprile Valeria Forzano, e Alessandra Gruppi, durante il webinar organizzato da Strategia&Controllo, hanno approfondito l’importanza della leadership delle emozioni, la capacità di gestirle per ricercare nuove opportunità soprattutto nei momenti di difficoltà.
Come posso allenare la mia mente alla ricerca e raccolta di soluzioni in un contesto complicato e complesso come quello che stiamo vivendo?
Nel suo intervento Valeria ha evidenziato l’importanza di selezionare i propri pensieri con lo stesso criterio con cui scegliamo gli abiti ogni mattina, tendiamo a prediligere quelli che ci valorizzano, che ci fanno sentire meglio.
Scegliere i pensieri che possono creare effettivamente valore ed eliminare quelli definiti come “sabotatori” ovvero negativi, è fondamentale per affrontare situazioni come quella attuale. Prediligere i pensieri che stimolano la ricerca di soluzioni creative ed efficaci diventa un’opportunità per dimostrare il nostro reale valore e fare scelte azzardate che nella nostra zona di comfort magari non avremmo mai fatto. Un suggerimento di Valeria per iniziare a smettere di “vedere nero” è di iniziare ad utilizzare un linguaggio positivo, rendere le parole che utilizziamo lo specchio dei nostri pensieri, eliminare quindi le parole che hanno un’accezione negativa o sostituirle con termini positivi.
Affrontare un cambiamento repentino, imprevisto, aiuta a guardare le cose sotto una prospettiva differente e creare valore attraverso il pensiero laterale, cercheremo di stimolare tutti i nostri pensieri utili per la ricerca di soluzioni. Questa è l’attività base di del manager e dell’imprenditore durante la gestione quotidiana dell’azienda.
Una pianificazione del lavoro sviluppata da un pensiero “inquinato” farà emergere una progettazione altrettanto compromessa.
Diverse ricerche dimostrano che il Quoziente Intellettivo di una persona impatta al massimo del 27% sulle prestazioni svolte, mentre l’intelligenza pratica, ovvero il buonsenso derivante dalle esperienze passate pesa molto meno dell’intelligenza emotiva. Questo perché la volatilità del mondo in cui viviamo oggi e i cambiamenti repentini del mercato non ci permettono di fare affidamento sulle esperienze vissute in precedenza e la nostra chiave di lettura deve essere veloce per rispondere tempestivamente.
Nell’ambito aziendale, la capacità di gestire le proprie emozioni, motivarsi e motivare, ci aiuta ad entrare in sintonia con i nostri referenti per capire i loro bisogni e gestire il cambiamento, la leadership, il conflitto e il lavoro di squadra, soprattutto durante le situazioni critiche. In questi momenti è necessario creare piani a medio lungo termine per garantire risultati futuri, creando un valore stabile nel tempo per le nostre imprese.
Il Gorilla invisibile
Valeria, citando Goleman, propone il famoso esperimento del “gorilla invisibile”, vi lasciamo qui il link al video per poter sperimentare le vostre capacità.
Da questo breve esperimento emerge il fatto di come sia semplice ingannare la nostra mente. Guardando la situazione con la consapevolezza dell’esistenza del “gorilla invisibile” può aiutarci a porre maggiore attenzione a determinati aspetti della situazione che in precedenza avremmo ignorato.
La nostra mente ci porta a vedere ciò che cerchiamo, se restiamo focalizzati sulla ricerca di informazioni e dati negativi non riusciremo a trovare la soluzione migliore ai nostri problemi, procederemo quindi verso uno stato di stagnazione.
Il modo in cui il giudizio blocca la comprensione, l’intuizione e l’azione
Può capitare che l’imprenditore reagisca in diversi modi alle situazioni critiche, potrebbe accentuare uno stato di iperattività, diventare iper critico, o iper razionale, questa esagerazione però provoca un rifiuto da parte dei collaboratori. È importante in un momento particolare come quello che stiamo vivendo oggi, dare ascolto e stimolare la creatività a tutti i livelli della propria azienda perché ognuno può dare il proprio contributo, senza porsi in una posizione di giudizio, altrimenti il rischio è proprio quello di bloccare il flusso creativo del team e impedire l’ascolto reciproco. Nel caso opposto invece l’imprenditore non reagisce alle difficoltà ponendosi nel ruolo di vittima, anche questo atteggiamento non porta ovviamente ad alcun risultato.
Una reazione equilibrata da parte dell’imprenditore invece, consiste nella comprensione degli atteggiamenti che possono limitare la gestione dell’azienda e nell’individuazione degli errori commessi. Per fare ciò è possibile chiedere aiuto ai propri collaboratori, attraverso feedback e questionari, una volta compreso l’obiettivo comune si cerca il modo per essere più produttivi, mettendo in atto le leve giuste per rispondere agli errori aziendali, ad esempio attraverso strumenti finanziari o di Controllo di Gestione.
Alessandra Gruppi conclude il Videosalotto 4.0 con una riflessione rivolta a tutte quelle aziende che si ritrovano ad affrontare un momento di grande incertezza, sottolineando però l’importanza di implementare la comunicazione interna e il sistema organizzativo per offrire sicurezza al proprio team. Gli imprenditori devono avere padronanza di sé, per agire con lucidità e progettare ciò che sarà il futuro delle aziende in questo nuovo scenario economico.
Coloro che avevano già investito nella digitalizzazione prima dell’emergenza sanitaria si ritrovano con un vantaggio non indifferente, ma non è sufficiente, un’altra cosa fondamentale è la capacità di coltivare i propri pensieri positivi per aumentare le performance di tutto il gruppo.
